Proprio di fronte all'abitato di Hurgada chiunque può notare una bassa e larga isola, disabitata, che si estende da nord a sud a circa 50 min. di navigazione. In realtà si tratta di un insieme di isole, le
Isole Giftun. Poco a sud di questo insieme si ergono, da fondali relativamente poco profondi, alcuni torrioni corallini, alcuni dei quali si innalzano fino alla superficie (Erg in egiziano).
Erg Abu Ramada è uno di questi e dista dall'Isola di Abu Ramada, la più meridionale delle Giftun, poche centinaia di metri.
Non ci sono ridossi, e quindi il luogo è spesso battuto dalla corrente che in compenso lo rende brulicante di vita e che comunque sia non crea troppi problemi in immersione.
Il sito è composto da un torrione principale largo circa 15mt che si innalza fino a lambire la superficie, più altre tre torri minori, che restano un poco più profonde La profondità massima che non raggiunge i -20mt rende fattibile l'immersione anche ai meno esperti. Sul lato meridionale del reef sono stati posti due corpi morti ai quali si ormeggiano le barche dei diving.
Scendiamo in acqua e resteremo subito piacevolmente colpiti dal caleidoscopio di colori.
Coralli duri letteralmente ricoperti da alcionari gialli, rossi e rosati che fanno bella mostra di se gonfi dalla corrente. Qui non c'è un percorso preciso da seguire. La parte dove la vita è più rigogliosa è quella che guarda ad est, verso il mare aperto, ma vale la pena di vedere anche il resto. Gironzolando attorno al torrione e ai pinnacoli minori nuoteremo a fianco di branchi di
anthias,
glass-fish,
pesci farfalla multicolori,
pesci balestra,
pesci pagliaccio, colorate
triglie tropicali che ispezionano il fondale con i loro barbigli e piccoli branchi di carangidi in cerca di prede. Negli anfratti murene tropicali fanno capolino, mentre sul fondo seminascosti dalla sabbia bianca ci osservano trigoni maculati e qualche buffo pesce coccodrillo.
Un timido pesce palla tenta di nascondersi a noi, mentre incuriositi un pesce balestra e uno Pterois nuotano a poca distanza. A volte è persino possibile assistere al passaggio di un branco di barracuda e, più raramente, di qualche altro pelagico.
Questa immersione è un tipico esempio di come in questi luoghi sia possibile trovare una straordinaria concentrazione di vita multiforme in poco spazio, dove, come in questo caso, le condizioni ambientali lo permettano.